Ci sono forti pressioni politiche affinché venga annullata la presentazione a Massa del libro "Il Mondo al Contrario" scritto dal Gen. Roberto Vannacci. Esponenti regionali del PD e del sindacato Cgil la considerano una pericolosa provocazione e una scelta vergognosa perché avviene nella ricorrenza del "Giorno della Memoria".
Come riporta La Nazione, il deputato e segretario regionale del Pd Emiliano Fossi ha presentato una interrogazione al ministro Piantedosi in quanto la presentazione “è una pericolosa provocazione che potrebbe creare problemi di ordine pubblico”. L’interrogazione è stata presentata dal deputato “affinché il ministro valuti se sospendere l’evento” o comunque “prendere tutte le precauzioni necessarie per garantire la sicurezza”.
Il generale, con la solita proverbiale calma che lo contraddistingue, si dice amareggiato e sorpreso: "non capisco come un evento culturale che si sostanzia nella presentazione di un libro possa interferire con la ricorrenza in parola. Il mio libro non tratta di politica e non contiene neanche una parola inerente la religione ebraica, gli ebrei, il fascismo o il nazismo."
Noi del Comitato culturale Il Mondo al Contrario sabato prossimo saremo al suo fianco a Villa Cuturi, a Massa alle 17,30, perché non vogliamo che pretestuose strumentalizzazioni politiche abbiano il sopravvento sulla libertà di espressione garantita dalla nostra Costituzione. Crediamo che sia diritto di ogni cittadino, a prescindere dalle sue opinioni o credo politico, poter partecipare liberamente a qualsiasi evento culturale si svolga sul patrio suolo.
Vannacci, che é arrivato a Villa Cuturi in ritardo per questioni di sicurezza, commentando la protesta ha affermato che “le polemiche sembrano sterili perché il libro manifesta delle idee, dei pareri tutti opinabili perché nessuno é tenutario della libertà universale ma le idee si combattono sul piano delle argomentazioni e non della censura”.
Spero che il Generale Vannacci venga a presentare il suo libro anche a Como, la mia città.
Ce ne fossero di persone come lui...
non vedo nessun conflitto tra la celebrazione del giorno della memoria e il contenuto del libro, certo, chi (non avendo altro da fare, aggiungo) aspetta solo una qualsiasi occasione per sfogare la propria violenza, l'intolleranza , la propria intima barbarie, direi, il proprio fascismo viscerale, non lo batti scappando, subendo le sue minacce. Purtroppo, "chi si fa pecora, lupo la mangia"
Parlano di pericolo ? Allora sapendo da che parte arriva che non ne creino !!
Io abitando a Sassari (putroppo la città della stirpe rossa berlingueriana) non potrei presenziare alla nuova presentazione ma spiritualmete sono vicino al Generale affinchè faccia valere i suoi diritti compresi quelli di coloro che non si vogliono sottomettere alla "cappa rossa sinistroide dittatoriale" perchè altrimenti saremo per davvero nella grande bolla del "MondoContrario"! Ciò premesso, e scusate la mia ripetitività di altri commenti precedenti, io ritengo che il problema principale dipenda proprio da quello straccio di carta cosiddetto "costituzione" che è nato nel 1948 (a suon di bombe angloamericane) proprio per TUTELARE LE REPRIMENDE IDEOLOGICHE KOMUNISTE MARXISTE ANTIITALIANE di una sola parte politica minoritaria nei confronti di chi la pensa diveramente da loro, che perde sempre le elezioni ma pur…